di Luciano Giambartolomei
Previsione
dei ricavi e dei costi d’esercizio della società ABC
Con questo articolo inizieremo a dare una risposta a ciascuna delle domande che ogni imprenditore si pone quando deve decidere in merito alla programmazione economica della sua azienda.
La previsione completa dei ricavi e dei costi di
esercizio della società ABC è riportata nella tabella 01.
Rappresentazione
dei costi variabili
Partendo dalla previsione dei ricavi e dei costi di
esercizio, tabella 01 possiamo
riportare qui di seguito i costi variabili:
Materie
prime €
3.600.000
Manodopera
diretta €
1.800.000
Materiali
di consumo € 120.000
Forza
motrice € 120.000
Interessi
passivi su crediti a clienti € 190.000
Provvigioni
a rappresentanti € 1.000.000
Tasse e
imposte € 400.000
Totale costi variabili €
7.230.000
L’incidenza percentuale dei costi variabili sui ricavi è:
Incidenza dei costi variabili sui ricavi =
costi variabili / ricavi =
= €
7.230.000 / € 10.000.000 = 0,723 = 72,30
%
Dire che i costi variabili hanno una incidenza pari al
72,30 % dei ricavi permette di porre le seguenti relazioni:
Volume
di produzione
Costi variabili (ricavi) |
0 €
0 € 100.000 €
72.300 € 200.000 €
144.600 € …………… …………….. ……………
……………... 10.000.000 €
7.230.000 €
|
Rappresentazione
dei costi fissi
Partendo dalla previsione dei ricavi e dei costi di
esercizio riportata nella tabella 01 possiamo
desumere i costi fissi:
Manodopera
indiretta €
270.000
Impiegati
tecnici €
110.000
Illuminazione
e riscaldamento €
120.000
Ammortamento
fabbricato € 60.000
Ammortamento
impianti e macchine €
500.000
Impiegati
amministrativi e commerciali €
150.000
Postali,
telefoniche, cancelleria € 50.000
Viaggi e
rappresentanza € 60.000
Interessi
passivi su mutui €
800.000
Pubblicità
e fiere €
150.000
Totale costi fissi € 2.270.000
Possiamo porre in evidenza la relazione esistente fra
volume di produzione e costi fissi:
Volume
di produzione Costi
fissi (ricavi) |
0 €
2.270.000 € 100.000 €
2.270.000 € 200.000 €
2.270.000 € ……………... ……………… ……………...
……………… 10.000.000 €
2.270.000 €
|
Come
variano i costi e il risultato economico al variare del volume di attività
dell’azienda?
Riprendiamo in considerazione la tabella 01 che riporta la previsione dei ricavi e dei costi di esercizio della società ABC.
Ricavi €
10.000.000
Costi variabili: Materie prime € 3.600.000
Manodopera
diretta € 1.800.000
Materiali
di consumo € 120.000
Forza
motrice € 120.000
Interessi
passivi su crediti a clienti € 190.000
Provvigioni
a rappresentanti € 1.000.000
Oneri
fiscali € 400.000
Spese generali variabili € 1.830.000
Costi fissi:
Manodopera
indiretta € 270.000
Impiegati tecnici € 110.000
Illuminazione
e riscaldamento € 120.000
Ammortamento
fabbricato € 60.000
Ammortamento
impianti e macchine € 500.000
Impiegati
amministrativi e commerciali € 150.000
Postali,
telefoniche, cancelleria € 50.000
Viaggi
e rappresentanza € 60.000
Interessi
passivi su mutuo € 800.000
Pubblicità
e fiere € 400.000
Totale costi fissi €
2.270.000
Utile € 500.000
Questa suddivisione è estremamente operativa perché
permette di tenere conto di come si comportano le varie voci di
costo quando il volume di produzione aumenta o diminuisce.
In particolare nel nostro caso considereremo cinque
alternative di volume di produzione:
- Volume
di produzione ridotto del 20 % rispetto al normale
- Volume
di produzione ridotto del 10 % rispetto al normale
- Volume
di produzione normale corrispondente a € 10.000.000
- Volume
di produzione aumentato del 10 % rispetto al normale
- Volume di produzione aumentato del 20 % rispetto al normale
Prospetto
operativo dell’andamento dei ricavi dei costi e del risultato economico
La tabella 02
che segue riporta ciò che è stato detto nel precedente articolo suddividendo i
ricavi in due raggruppamenti:
ANDAMENTO DEI RICAVI, DEI COSTI E DEL RISULTATO
ECONOMICO |
|||||
|
Volume di attività |
||||
|
Ridotto del 20 % |
Ridotto del 10 % |
Normale |
Aumentato del 10% |
Aumentato del 20% |
Ricavi Materie prime Manodopera diretta Spese gen. Variabili |
€ 8.000.000 € 2.800.000 € 1.440.000 € 1.464.000 |
€ 9.000.000 € 3.240.000 € 1.620.000 € 1.647.000 |
€ 10.000.000 € 3.600.000 € 1.800.000 € 1.830.000 |
€ 11.000.000 € 3.960.000 € 1.980.000 € 2.013.000 |
€ 12.000.000 € 4.320.000 € 2.160.000 € 2.196.000 |
Costi variabili Costi
fissi Utile Perdita |
€ 5.784.000 72,3 %
ricavi € 2.270.000 28,4 %
ricavi 0 - € 54.000 - 0.70 % |
€ 6.507.000 72,3 %
ricavi € 2.270.000 25,2 % ricavi € 223.000 2,5% |
€ 7.230.000 72,3 %
ricavi € 2.270.000 22,7 % ricavi € 500.000 5% |
€ 7.953.000 72,3 %
ricavi € 2.270.000 20,6 % ricavi € 777.000 7,1% |
€ 8.676.000 72,3 %
ricavi € 2.270.000 18,9 % ricavi € 1.054.000
8,8% |
Margine di contribuzione |
€ 2.216.000 27,7 %
ricavi |
€ 2.493.000 27,7 %
ricavi |
€ 2.770.000 27,7 %
ricavi |
€ 3.047.000 27,7 %
ricavi |
€ 3.324.000 27,7 %
ricavi |
Questa suddivisione dimostra una volta di più ciò che è
stato ripetutamente espresso:
- E’
illusorio pretendere di conoscere l’utile
nel corso dell’esercizio.
- Esso può conoscersi solo alla fine dell’esercizio, in base al volume di attività raggiunto. Nel caso di cui la tabella 02 si ha infatti:
PERDITA = 0.7 % dei ricavi, se essi
raggiungono € 8.000.000
UTILE = 2,5 % dei ricavi, se essi raggiungono €
9.000.000
UTILE = 5,0 % dei ricavi, se essi raggiungono €
10.000.000
UTILE = 7,1 % dei ricavi, se essi raggiungono €
11.000.000
UTILE = 8,8 % dei ricavi, se essi raggiungono €
12.000.000
· In
qualunque momento dell’esercizio, invece, si ha che l’incidenza percentuale dei
costi variabili sui ricavi è costante.
Nel caso rappresentato nella tabella 02 si ha:
COSTI VARIABILI = 72,3 % dei ricavi per tutte le
alternative
· In
qualunque momento dell’esercizio, inoltre si ha che l’incidenza percentuale del
margine di contribuzione è costante.
Nel caso rappresentato nella tabella 02 si ha:
MARGINE DI CONTRIBUZIONE = 27,7 % dei ricavi per tutte le
alternative
In altri termini, solo alla fine dell’esercizio si potrà
conoscere l’incidenza percentuale dei costi fissi e dell’utile; ma in qualunque
momento dell’esercizio la loro somma è pari al 27,7 % dei ricavi.
Ed è proprio per questo motivo che si è assunto il margine di contribuzione quale misura
della redditività dei vari prodotti.
Poiché la struttura della società ABC è tale che il margine di contribuzione è pari al
27,7 % un prodotto che assicuri un margine
di contribuzione del 40 % sarà certamente più redditizio della media; e lo
sarà indipendentemente dal fatto che il volume di attività raggiunto alla fine
dell’esercizio sia pari a € 12.000.000 o a € 8.000.000.
Ed analogamente un prodotto che dia luogo ad un margine di contribuzione del 18 % sarà
certamente meno redditizio della media; e lo sarà indipendentemente dal volume
di attività che verrà raggiunto alla fine dell’esercizio.
Se siete interessati a condividere dei vostri quesiti in
merito, scrivete le vostre richieste per ricevere gratuitamente informazioni.
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